L’Umbria torna ad essere governata dalla sinistra.
Dopo un quinquennio sotto la guida di Donatella Tesei, candidata di centrodestra che questa volta ha perso raggiungendo il 46.1% dei voti, si passerà ad un comando di centrosinistra grazie alla vittoria di Stefania Proietti, sindaca di Assisi, che con il 51.1% dei voti si è assicurata il ruolo di governatrice della regione.
Per quanto riguarda i partiti invece nella sinistra ha avuto grande successo il PD con il 30.2% dei voti, mentre per quanto riguarda la destra risaltano i risultati di Fratelli d'Italia e Forza Italia, rispettivamente con il 19.4% e il 9.6%.
Al di là dei dati, che possono interessare o meno, parliamo del perché queste elezioni sono tanto importanti e di cosa rappresenta questo risultato per l'Umbria e i suoi abitanti.
Le elezioni regionali sono un appuntamento fondamentale per determinare il futuro dell'Umbria nei prossimi 5 anni. Si vota non solo per il presidente della regione ma anche per i consiglieri regionali.
Il presidente è la figura che coordina il governo della regione e che ha un grande impatto sulle politiche locali. La sua leadership influenzerà il modo in cui verranno gestiti temi come il lavoro, la salute, l'istruzione e l'ambiente.
I consiglieri, invece, saranno coloro che prenderanno decisioni importanti proprio su questi ambiti, un ruolo dunque da non dare per scontato.
Anche se a volte può sembrare che le decisioni regionali siano lontane dalla nostra vita di tutti i giorni, in realtà influenzano tantissimi aspetti della nostra quotidianità. I trasporti pubblici, le politiche sulla salute, i finanziamenti per le scuole, la cultura e il turismo sono solo alcuni dei settori che dipendono dalle scelte dei governanti regionali.
Considerando quindi che la Regione ha tanta influenza su tutti questi aspetti è molto importante sapere chi la guiderà nei prossimi anni.
In Umbria, come in altre regioni, il voto dei giovani ha un peso sempre maggiore. Se ci pensi, anche tu hai delle esigenze e dei desideri che riguardano il futuro della tua regione. Vuoi un lavoro stabile? Un'università di qualità? Più iniziative sociali, culturali e sportive?
I politici eletti in queste elezioni decideranno come affrontare anche queste problematiche, ed è importante considerare come la nuova presidente Stefania Proietti e alcuni suoi consiglieri abbiano sottoscritto il progetto di Generazione T “L'altra Umbria”, che parla di 10 proposte per le politiche giovanili del futuro.
L'Umbria è una regione che ha bisogno di svilupparsi, soprattutto dal punto di vista economico. Le scelte politiche regionali influiscono sul sostegno alle imprese, sugli incentivi per chi vuole investire nel territorio, sulle politiche di sviluppo rurale e turistico.
Nonostante l'Umbria non sia così grande, è importante volerla più dinamica e con maggiori opportunità.
Le elezioni, regionali e non, sono un momento decisivo. È importante informarsi, decidere e votare, senza lasciare che altri decidano al posto nostro pensando che “tanto non cambia niente”.
Ogni voto può fare la differenza, e oggi più che mai, i giovani sono chiamati a essere protagonisti del cambiamento. Se c'è una cosa che caratterizza i giovani oggi è proprio questo desiderio di cambiare le cose, e Generazione T punta proprio su questa motivazione per permettere alle nuove generazioni di guadagnarsi l'attenzione che meritano, come dimostrato proprio dalle 10 proposte avanzate.
Non si tratta solo di lamentarsi, ma di impegnarsi per costruire un futuro migliore e partecipare alle elezioni regionali è stata un'opportunità concreta per farlo. Non solo con il voto, ma anche con un'informazione consapevole su chi sono i candidati e su quali sono le loro proposte. La politica locale non è solo fatta da chi è già noto, ma anche da chi è pronto a dare voce a nuove idee e istanze.
La politica spesso sembra distante o complicata, ma i giovani hanno il potere di influenzare le decisioni politiche, specialmente su temi che riguardano opportunità sociali e lavorative, il futuro del pianeta, l'economia e i diritti sociali.