GIOVANI, FUTURO E INNOVAZIONE: 10 PROPOSTE PER COSTRUIRE IL FUTURO DEI GIOVANI NELL'UMBRIA DEL DOMANI
Le 10 idee di Generazione T per rinnovare le politiche giovanili in Umbria e per rendere i giovani protagonisti del cambiamento.
"L'altra Umbria: 10 proposte per le politiche giovanili del futuro", documento curato da Adriano Bertone e da Generazione T, è una riflessione sul futuro delle politiche giovanili in Umbria, con un focus su come migliorare le opportunità per i giovani così da costruire una regione sempre più inclusiva e aperta alle nuove generazioni.
Nel fascicolo presentiamo dieci proposte concrete per migliorare la vita dei giovani umbri, affrontando temi legati all'occupazione, alla partecipazione civica, alla formazione, alla mobilità e all'inclusione sociale. Queste idee, oltre ad essere pensate per il contesto umbro, si inseriscono in un discorso più ampio di innovazione sociale e di cambiamento.
L'obiettivo è quello di stimolare una riflessione sulle sfide che i giovani affrontano nella regione e più in generale in Italia, cercando di indirizzare le politiche pubbliche verso un maggiore coinvolgimento delle nuove generazioni nella vita sociale ed economica. L’intento finale è quello di creare opportunità concrete proprio per i giovani, contrastare il fenomeno della fuga di cervelli e contribuire a un rinnovamento delle istituzioni.
"L’altra Umbria" è stata consegnata a tutti i sindaci della regione, oltre ad essere stata sottoscritta da tantissimi politici nell'ultimo mese, tra i quali anche la neoeletta presidente di regione Stefania Proietti, la quale ha dichiarato "Ringrazio Generazione T perché questo è la materializzazione del nostro pensiero e del nostro programma per i giovani e siamo felicissimi di sottoscriverlo. Faremo queste proposte non per i giovani ma con i giovani, l'Umbria del futuro con i giovani".
Ma a cosa si riferiscono nel dettaglio queste 10 proposte? Andiamo ad analizzare brevemente i vari aspetti di ciascuna di esse:
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Creazione di un Osservatorio delle Politiche Giovanili
La prima proposta riguarda la creazione di un osservatorio che monitori e analizzi costantemente le politiche giovanili in Umbria. Questo strumento servirebbe a raccogliere dati e segnalazioni direttamente dai giovani, per migliorare l'efficacia delle politiche esistenti e comprendere meglio i bisogni reali delle nuove generazioni.
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Sostegno all'imprenditoria giovanile
Un punto fondamentale per combattere la disoccupazione giovanile è favorire la creazione di nuove imprese giovanili, con incentivi fiscali e supporto concreto. Le istituzioni dovrebbero offrire opportunità di finanziamento, spazi di coworking e una formazione specifica per i giovani che desiderano avviare un'attività, così da incentivarli a rimanere e a sviluppare nuovi business all'interno dei loro territori.
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Promozione della partecipazione attiva dei giovani nella vita politica e sociale
La terza proposta fatta da Generazione T suggerisce di coinvolgere maggiormente i giovani nelle decisioni politiche. Questo significa dare spazio a loro nei luoghi di decisione, nelle assemblee e nelle commissioni, per favorire un rinnovamento della classe dirigente regionale e per renderla più attenta alle esigenze giovanili.
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Formazione e aggiornamento continuo
L'idea è quella di creare programmi di formazione che rispondano alle reali esigenze del mercato del lavoro e che aiutino i giovani a sviluppare competenze in settori emergenti, come ad esempio la digitalizzazione, la sostenibilità, e le nuove tecnologie. Si punta a una formazione che non si limiti solo alla scuola, ma che sia continua e orientata alle opportunità professionali.
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Rafforzamento della mobilità giovanile
Incentivare la mobilità dei giovani, sia all'interno che all'esterno della regione, è fondamentale per favorire lo scambio culturale e l'apertura mentale. Si propone di creare programmi che favoriscano esperienze di studio e lavoro all'estero, ma anche iniziative che rendano l'Umbria un hub di accoglienza per giovani provenienti da altre regioni o Paesi.
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Valorizzazione del patrimonio culturale e naturale come risorsa per i giovani
È importante considerare che l'Umbria ha un grande patrimonio culturale e naturale e che i giovani potrebbero essere coinvolti maggiormente nella sua valorizzazione. La proposta è quella di sviluppare progetti che combinino turismo, arte e sostenibilità, dando ai giovani opportunità di lavorare in questi settori e di valorizzare i propri territori.
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Creazione di spazi di aggregazione giovanile
Uno dei temi principali e più discussi nel documento è la necessità di creare spazi fisici e virtuali dove i giovani possano incontrarsi, conoscersi, scambiarsi idee e avviare progetti. Questi luoghi di aggregazione dovrebbero essere accessibili e gestiti direttamente dai giovani, per favorire la creatività e l'inclusione tra loro e soprattutto per fornirgli tutti i mezzi possibili per potersi esprimere.
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Sostegno alla cultura e alla creatività giovanile
La proposta riguarda l'istituzione di fondi o programmi per supportare progetti culturali e creativi ideati dai giovani. Dalle arti visive alla musica, dal teatro alla letteratura, l'idea è di dare spazio e risorse ai giovani talenti, sia a livello locale che internazionale, e di dargli la possibilità di valorizzare il proprio territorio.
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Politiche ambientali sostenibili per i giovani
Un altro punto cruciale del documento redatto da Generazione T riguarda l'attenzione alla sostenibilità. I giovani sono i principali attivisti per la causa ambientale, quindi il documento propone politiche che promuovano pratiche ecologiche e sostenibili, come l'agricoltura biologica, la gestione dei rifiuti, l'energia rinnovabile e l'educazione ambientale nelle scuole e nelle università.
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Creazione di un sistema di welfare giovanile
L’ultima proposta riguarda la creazione di un welfare giovanile che garantisca ai giovani umbri servizi e supporti adeguati, come l’assistenza psicologica, la cura della salute mentale, ma anche la possibilità di avere un reddito minimo garantito o incentivi per la ricerca di un lavoro stabile, tutti aspetti importanti e non sempre garantiti.
Queste 10 proposte si concentrano su aspetti fondamentali della vita dei giovani in Umbria, con l'intento di affrontare le principali sfide che la generazione attuale sta vivendo: disoccupazione, mancanza di opportunità, scarsa partecipazione alle decisioni politiche e difficoltà nell’accesso a spazi e risorse per la crescita personale e professionale. Il focus è quello di costruire un futuro più inclusivo, sostenibile e dinamico, dove i giovani possano non solo essere ascoltati, ma anche avere gli strumenti per realizzare i propri sogni e contribuire attivamente alla costruzione della società.
Per un pubblico giovanile, queste proposte non sono solo un'opportunità per migliorare la loro qualità della vita, ma anche una chiamata all'azione per essere parte del cambiamento, per partecipare in prima persona alla costruzione di un' "altra Umbria", una regione più aperta e pronta ad accogliere il futuro.
Alla nostra generazione, a quelle che verranno, a quelle che ci sono state, con fiducia e rispetto.
Francesco Fabrizi
Redazione GenerazioneT